Il progetto

“Non ti tollero”: uno studio per conoscere le reazioni
avverse al nichel

Quando il nostro corpo non tollera più una determinata sostanza o un determinato alimento, si parla di intolleranze alimentari, spesso associate a sintomi difficilmente diagnosticabili. Sintomi incostanti e mutevoli che in modo camaleontico interferiscono con la vita di ogni giorno. Per questo il simbolo del progetto è un piccolo camaleonte unito al titolo “Non ti tollero”: un grido d’allarme verso queste patologie, un appello che vuole portare a maggiori conoscenze in quest’ambito.

Il progetto di ricerca, che mira dunque a migliorare la qualità di vita per i pazienti, è organizzato secondo tre step successivi e prevede una durata di 3 anni per il primo step, due anni per il secondo e due anni per il terzo. L’inizio delle attività è previsto entro il primo quadrimestre del 2020, con una prima fase rappresentata dalla definizione della prevalenza della malattia nella popolazione generale mediante uno studio epidemiologico. Si stima di sottoporre a screening un campione di circa 2.000 soggetti appartenenti a una area geografica omogenea per caratteristiche della popolazione e del territorio e che verranno arruolati mediante una campagna di sensibilizzazione. Il campione di popolazione generale sarà sottoposto a visita medica e a un test per definire la sensibilizzazione al nichel e gli aspetti epidemiologici, quali la prevalenza globale, le differenze di genere ed età-correlate oltre agli aspetti clinici quali le manifestazioni cliniche, le associazioni con altre malattie, i differenti approcci terapeutici finora utilizzati. Tale studio porterà informazioni sulle manifestazioni cliniche di tale condizione, rendendo possibile differenziare i pazienti sensibili al nichel in vari sottogruppi, sulla base del differente coinvolgimento d’organo. Il secondo step sarà, invece, finalizzato alla valutazione dei meccanismi fisiopatologici che determinano le differenti manifestazioni e permetterà di acquisire informazioni fondamentali che apriranno la strada al terzo e ultimo step, quello terapeutico, finalizzato all’ottimizzazione delle strategie terapeutiche, mirate in maniera specifica nei confronti dei differenti meccanismi causali.

UNISCITI A NOI PER LA RICERCA SCIENTIFICA

Il promotore

Nata nel 2012, Il Mondo delle Intolleranze è un’associazione senza scopo di lucro accreditata dalla Regione Lombardia

Diffondere la cultura alimentare, offrire informazioni sulle intolleranze alimentari e approfondire gli studi dei processi fi siologici e psicologici riguardanti l’alimentazione. Sono questi gli obietti vi posti dai fondatori dell’Associazione, tre persone appassionate di cucina con un percorso di vita che le accomuna: Tiziana colombo, Alessandro Villa e Luisella Pozzi.
Per sostenere chi soff re di intolleranze alimentari, l’Associazione fin dall’inizio si avvale di validi medici, nutrizionisti e aziende che lavorano per rendere migliore la vita dei pazienti . Nel corso del tempo ha contribuito a migliorare enormemente la qualità di vita delle persone intolleranti e delle loro famiglie, rispondendo così a un’esigenza nazionale.
Il fenomeno delle intolleranze alimentari in Italia è in costante crescita e questo è dimostrato anche dai grandi risultati raccolti dall’associazione, dall’incremento dei consensi e dei sostenitori.
Ad oggi, Il Mondo delle Intolleranze rimane un riferimento unico nel suo genere in Italia, un network che lega professionisti, pazienti e aziende per un confronto costrutti vo sui temi dell’intolleranza alimentare.

La squadra

TIZIANA COLOMBO
Presidente dell’Associazione

Tiziana Colombo, food blogger e ideatrice del Portale delle intolleranze alimentari Nonna Paperina, è dal 2012 Presidente dell’Associazione Il Mondo delle Intolleranze.
Nel 2004 apre il suo blog “nonnapaperina.it” per occuparsi di cucina a tutto tondo. Nel 2011, dopo aver scoperto di essere intollerante sia al nichel che al lattosio, si è specializza in ricette ad hoc per chi soffre di queste patologie e decide di fondare l’Associazione Il Mondo delle Intolleranze. Nel 2012 l’Associazione viene accreditata dalla Regione Lombardia e nel 2018 apre l’Accademia dove tiene corsi e seminari sulle intolleranze e i temi correlati.

MICHELE DI STEFANO
Policlinico San Matteo di Pavia

Specialista in medicina interna e specialista in gastroenterologia ed endoscopia digestiva, dal settembre 2000 è dirigente medico presso la Fondazione I.R.C.C.S Policlinico San Matteo di Pavia e dall’a.a. 2003-2004 è Professore a contratto presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Pavia. È autore di circa 250 pubblicazioni ed ha partecipato a numerosi convegni nazionali ed internazionali in qualità di relatore. Oltre a essere membro del Comitato scientifico de Il Mondo delle Intolleranze, è anche revisore di numerose riviste internazionali e socio della Società Italiana di Medicina Interna (SIMI), della Società Italiana di Gastroenterologia (SIGE), del Gruppo Italiano per lo Studio della Motilità dell’Apparato (GISMAD) e membro del Consiglio Direttivo del Club del Tenue.

HELLAS CENA
Fondazione Maugeri di Pavia

Medico chirurgo, Specialista in Scienza dell’Alimentazione e ricercatore universitario. Svolge attività clinica e di ricerca nell’ambito della Dietetica e della Nutrizione Clinica, oltre a essere docente nel corso di Laurea Harvey in Medicina e Chirurgia, nonchè del Corso di Laurea in Dietistica e della Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione (sede consorziata) dell’Università degli Studi di Pavia. È autrice di numerosi lavori scientifici e relatrice inviata a numerosi congressi e corsi di formazione.